Le grotte di Pindaya sono uno dei must del viaggio in Birmania, ma vale la pena visitarle non per le 8 mila e rotti statue di buddha che contiene, ma per avere l’occasione di riflettere quanto può essere stolta la natura umana. Ciascuno di essi è una sorta di ex voto, la testimonianza di fede di migliaia e migliaia di cittadini, ricchi e poveri, di tutte le parti del mondo, Italia compresa.