Una delle pietanze da strada che attirano e respingono, allo stesso tempo, la nostra attenzione di turisti curiosi, sono le uova cotte nella soya. E’ uno degli spuntini da strada più diffusi nello Yunnan e rappresenta forse l’alimento principe di una buona colazione mattutina. Ma di che si tratta? Come è facile arguire dalla foto, si tratta di uova bollite in un brodo a base di soya e acqua. Le uova, dopo un po’, iniziano a mostrare delle crepe e a scurirsi. E’ quello il momento in cui – almeno sembra – sono pronte per essere mangiate.
Non abbiamo provato l’ebbrezza dell’assaggio, però abbiamo visto altri farlo. In genere erano forestieri cinesi, gente che proveniva da altre provincie e non voleva farsi mancare l’opportunità di mangiare un cibo tipico della zona. A quanto ho osservato, il guscio è ridotto a una pellicola semi-molle e viene via quasi da solo. L’interno è scuro, simile a quello di altre famigerate uova cinesi che vengono conservate per anni sottoterra e poi mangiate quasi ammuffite. Il tuorlo, la parte più apprezzata dagli assaggiatori occasionali, era quasi nero. Ho pensato che la lunga cottura nella soya, a lungo andare lasci penetrare la salsa all’interno dell’uovo, aromatizzandolo e colorandolo.
In altre parti dello Yunnan (al sud prevalentemente) la miscela in cui vengono bollite le uova è composta da soya e tè verde. In alcune zone solo da tè verde e acqua. Tutte queste preparazioni hanno comunque in comune il recipiente, che quasi dappertutto è di metallo, e la lunga cottura delle uova stesse.
Contenitori simili, con uova che galleggiano in un liquido giallo ampiamente riconoscibile, sono diffusi anche in un’altra provincia cinese, lo Zhejiang, a sud di Shanghai. La caratteristica di queste uova, questa volta, è la seguente: sono cotte nell’urina dei bambini in età scolare! Non sapevo di questa usanza se non quando ho fatto delle ricerche per capire qualcosa in più su ciò che avevo visto nello Yunnan. A quanto pare sembra che l’uovo marinato, cotto, sbucciato e poi di nuovo cotto nell’urina degli adolescenti sia una delle delizie a cui i cinesi di quella provincia non riescono proprio a rinunciare. De gustibus…