Ebbene sì, abbiamo finalmente deciso: quest’anno andiamo in Giordania. Dopo aver a lungo sognato escursioni alla Indiana Jones (Petra) o cavalcate alla Laurence d’Arabia (Wadi Rum), quest’estate avremo finalmente l’opportunità di ripercorrere gli stessi passi dei nostri eroi (più o meno, s’intende…). E non ci sono ripensamenti: abbiamo già acquistato il volo Ryanair. Quindi è fatta. Non rimane altro – e non è poco – che organizzare il viaggio nelle sue tappe essenziali.
A tal proposito, non abbiamo dato ascolto a coloro i quali (e sono tanti) asserivano che la Giordania è un paese piccolo e basta una settimana per averne un’idea sommaria. Alcuni addirittura hanno dichiarato categoricamente che in 4 giorni si vede più o meno tutto ciò che è davvero interessante; meglio abbinare anche un soggiorno al mare (Aqaba) o aggiungere una nuova meta di viaggio, magari Israele. Quasi tutti ci hanno vivamente messi in guardia sul periodo scelto (agosto) perché da quelle parti, a quanto pare, il caldo è davvero micidiale.
Insomma, ne abbiamo sentite di tutti i colori, ma non ci siamo spostati di una virgola dall’intento iniziale. D’altronde non è che avessimo chissà quali alternative. La scelta del periodo, per esempio, è praticamente obbligata: o Agosto o niente. E pazienza se dovremo patire letteralmente le pene dell’inferno. Ci siamo abituati; d’altronde siamo andati in Marocco in Agosto, con tanto di escursione nel deserto con 50 gradi all’ombra! Il clima, insomma, non ci fa paura.
La durata del viaggio è la solita: 14 giorni. Quindi per la Giordania valgono le stesse regole di viaggio che ci siamo sempre imposti: stare nel paese il più possibile, evitare di correre da un luogo all’altro come dei pazzi, concederci qualche volta un momento di stasi, di ozio, di assoluto far niente, per raccogliere forze e idee. Non credo che la Giordania, per il solo fatto di essere un piccolo paese, sia per definizione “povero” di destinazioni. Lo conferma il rapido calcolo dei luoghi di interesse turistico che ho tratto da Google Map:
- Amman
- Madaba
- Mar Nero
- Azraq
- I castelli del nord
- Jerash
- Petra
- Wadi Rum
- I castelli crociati
- Aqaba
Per restare solo sui più famosi, ovviamente.
Insomma, la Giordania ha per noi la stessa dignità di qualsiasi altro posto. Merita una visita la più possibile approfondita. Per questo la gireremo in automobile. Solo così potremo avere la certezza di poter rispettare il programma di viaggio che – prima o poi – riusciremo a stilare. Senza fare salti mortali o corse a perdifiato. Con calma e con parecchie soste, come piace a noi. Ma di questo parlerò in una sezione apposita.