Perchè visitare le isole Perhentian (a tutti i costi)

Il Paradiso. Non c’è altra definizione che possa dare l’idea di quanto siano meravigliose le isole Perhentian. Situate al largo della costa nord-orientale della Malesia, nel Mar Cinese Meridionale, questo piccolo e lussureggiante arcipelago è famoso per le sue acque cristalline, le spiagge bianchissime e una ricca biodiversità marina. E da qualche anno, anche per l’offerta turistica adatta a tutte le tasche.

Nel 2008 fu la nostra meta “al mare” del viaggio che comprendeva Singapore, il Borneo malese (Sarawak) e la capitale della Malesia. La scegliemmo un po’ al buio, devo confessare, perché allora le isole più attrezzate dal punto di vista turistico erano senz’altro Langkawi e Penang. Luoghi più a portata di mano, per così dire, grazie alla frequenza di voli a basso costo con cui era possibile raggiungerle da qualsiasi grande città malese. Sicuramente più “vacanziere”, sotto ogni punti di vista, perché in grado di assicurare divertimento e attrazioni sia di giorno che di notte. Ma non erano ciò che andavamo cercando, ovvero pace, natura, e possibilmente presenza di turisti ridotta al minimo indispensabile.

Quale isola scegliere

Le Perhentian, quindi, sembravano perfette, anche se un tantino più complicate da raggiungere. Questo arcipelago è composto principalmente da due isole principali: Perhentian Besar (Grande Perhentian) e Perhentian Kecil (Piccola Perhentian), e diverse isole minori. Il nome “Perhentian” deriva dalla parola malese “perhenti,” che significa “fermata” o “sosta”, poiché le isole erano un punto di sosta comune per i commercianti e i marinai che viaggiavano lungo la rotta commerciale tra Bangkok e Malacca.

I motivi per cui soggiornarvi sono molteplici. Kecil è più adatta al turismo giovane, da backpackers, senza particolari pretese, con sistemazioni mediamente più economiche. E’ un’isola perfetta per trascorrere giornate al mare e nottate in spiaggia a ballare. E’ anche più facile trovare locali che vendono alcolici. Besar, invece, è la tipica destinazione di famiglie e turisti attempati. Non per questo, tuttavia, è meno divertente. Se da un lato la sua vita notturna si riduce a qualche cena a lume di candela sulla spiaggia e poco più, dall’altro l’isola è un vero scrigno di bellezze naturalistiche che farebbero la gioia di zoologi e botanici. Il suo entroterra, infatti, è occupato quasi interamente da una foresta pluviale maestosa, lussureggiante, intricata e fitta, che si presta a più di una giornata di esplorazione e trekking. Le spiagge, poi, sono mediamente più tranquille di quelle di Kecil, non per altro perché qui sono vietate le moto d’acqua e divertimenti simili.

Come arrivare

Una volta stabilito che le isole Perhentian vanno visitate a tutti i costi, si pone il quesito di come raggiungerle. La combinazione è sempre la solita: volo + mezzo via terra + traghetto. Ecco una guida su come raggiungere queste splendide isole, utilizzando i principali mezzi di trasporto e le rotte più comuni.

Il primo mezzo imprescindibile è l’aereo. Da Kuala Lumpur, Malacca, Penang partono innumerevoli voli per per Kota Bharu o Kuala Terengganu. Kota Bharu (Aeroporto Sultan Ismail Petra – KBR) è il più vicino alle Isole Perhentian ed è ben collegato con Kuala Lumpur, la capitale della Malesia, con voli frequenti operati da compagnie aeree come Malaysia Airlines, AirAsia e Firefly. Kuala Terengganu (Aeroporto Sultan Mahmud – TGG) è uno scalo che offre voli regolari da Kuala Lumpur e altre città principali della Malesia. È leggermente più lontano rispetto a Kota Bharu, ma rappresenta comunque un’opzione praticabile.

Una volta arrivati a Kota Bharu o Kuala Terengganu, è necessario raggiungere il villaggio di Kuala Besut, il principale punto di partenza per i traghetti verso le Isole Perhentian. Da Kota Bharu la distanza è di circa 60 km e il viaggio dura circa 1 ora e mezza. È possibile prendere un taxi o un minivan condiviso, che sono facilmente reperibili all’aeroporto o nelle stazioni degli autobus. Da Kuala Terengganu invece il percorso è più lungo, circa 110 km, e il viaggio dura circa 2 ore. Anche qui, taxi e minivan condivisi sono le opzioni di trasporto più comuni.

L’anonimo villaggio di Kuala Besut è pertanto il porto principale per i traghetti verso le Isole Perhentian. I traghetti partono regolarmente durante la giornata, soprattutto nella stagione turistica (da marzo a ottobre). I servizi di traghetto possono essere suddivisi in due categorie principali:

  • Traghetto veloce: Questo è il mezzo più comune e impiega circa 30-45 minuti per raggiungere le isole. I traghetti veloci partono frequentemente, e il biglietto può essere acquistato presso il molo di Kuala Besut o online in anticipo.
  • Traghetto lento: Anche se meno comune e meno costoso, il traghetto lento impiega circa 1-2 ore per raggiungere le isole. Questo servizio è meno frequente e potrebbe non essere disponibile in tutti i periodi dell’anno. Noi, nel 2008, abbiamo preso questo traghetto.

I traghetti fanno scalo sia a Besar che a Kecil, nell’ordine. È importante informare l’operatore del traghetto sulla vostra destinazione specifica, poiché le isole hanno diversi punti di sbarco a seconda del resort o della spiaggia scelta. Se non ricordo male, a Besar il traghetto attracca in tre punti diversi dell’isola, e poi prosegue per l’isola vicina.

Insomma, raggiungere le Isole Perhentian richiede un po’ di pianificazione, ma il viaggio è relativamente semplice e diretto. Una volta arrivati, la ricompensa sarà al di sopra di ogni più rosea aspettativa, posso garantirlo. Nei prossimi articoli ne parlerò più diffusamente.

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