Qualcuno potrebbe chiedersi: che bisogno c’è di una piscina in un’isola circondata dal mare? Mi riferisco alle Piscine Martianéz, una delle attrazioni turistiche più frequentate di Puerto del la Cruz (Tenerife), che sorge su un promontorio di scogli neri proteso sul mare. Il complesso, composto da tre gruppi di piscine, tutte alimentate da acqua di mare (e quindi a temperatura ambiente), dispone di tutto ciò si possa desiderare su una spiaggia: ombrelloni, lettini, scivoli, amache, ristorantini, bar… In fin dei conti è questa l’unica, ragionevole risposta alla domanda che formulavo prima: le piscine Martianéz sostituiscono ciò che a Tenerife manca quasi del tutto, ovvero una spiaggia balneabile, ampia, tranquilla, attrezzata e del tutto priva di pericoli.
Del resto, basta dare un’occhiata alla foto di questo post. La spiaggia di sabbia nera che si intravede accanto al complesso non indurrebbe certo una famiglia a piantare l’ombrellone, stendersi al sole e fare il bagno in quel mare così scuro e tempestoso. Condizione questa che è praticamente la regola a Tenerife, perlomeno in gran parte delle coste e delle stagioni. Il mare, qui, è perfetto per fare tutto meno che sguazzare beatamente a pochi passi dalla battigia. A Tenerife, insomma, bisogna dimenticarsi visioni di spiagge tropicali con acqua calma e tiepida. E allora non resta che la piscina.
Le piscine Martianéz, o come pomposamente vengono chiamate dagli autoctoni, El Lago Martianéz, sono state costruite in più fasi a partire dall’inizio degli anni Settanta. Il progetto architettonico, di notevole fattura, è opera di César Manrique, un grande artista locale che ha disseminato le isole Canarie di monumenti ed edifici estremamente originali ma sempre in armonia con l’ambiente. Il complesso comprende 6 piscine di varia grandezza e profondità e un “lago” di circa 15.000 mq, al centro del quale sorgono ben 5 isole. Quattro sono adibite alle attività tipicamente balneari e sono circondate da giardini tropicali e palme; la più grande invece ospita un ristorante e una sala per feste (Andromeda Club), che si trova sotto il livello dell’acqua.
Il nucleo del complesso è ovviamente il “Lago”, con decine e decine di ombrelloni e sedie a sdraio sparse lungo le sue rive. A parte le dimensioni, che risultano sbalorditive anche solo al primo sguardo, la piscina è famosa per il suo sistema di rinnovo dell’acqua. Come già accennato, l’acqua viene estratta direttamente dal mare ma sottoposta sempre ad un rigoroso controllo batteriologico, in modo da garantirne sempre limpidezza e igiene. Tale operazione avviene 3-4 volte alla settimana. Lo svuotamento del lago impiega poco più di 2 ore, mentre il suo riempimento si completa in 6 ore. Quest’ultimo processo avviene tramite lunghi getti d’acqua che raggiungono altezze superiori a 30 metri!