L’itinerario scelto per il nostro viaggio in Laos non si discostava molto dal tipico percorso che compiono un po’ tutti i turisti. Questo tour pevede uan visita a Vientiane, qualche giorno di beato far nulla a Vang Vieng, un soggiorno più consistente a Luang Prapang e infine, se rimane tempo e le forze sono sufficienti, due o tre giorni dedicati al trekking nelle foreste del nord. A parte quest’ultima destinazione, noi abbiamo seguito l’itinerario classico.
La direttrice sud-nord, quindi, assicura la copertura di quasi tutti i luoghi interessanti del paese. Può essere compiuta in pulman, come abbiamo fatto noi, ma anche in crociera sul Mekong. Quest’ultima opzione, tuttavia, dipende da fattori climatici e comunque impiega molto tempo, sopratutto quando si procede verso il nord, dato che si naviga controcorrente.
Ecco in breve il nostro itinerario del 2013.
Vientiane (2 notti)
Tappa obbligata, essendo l’approdo iniziale in Laos, non ci ha deluso minimamente. La capitale è una cittadina di modeste dimensioni, ma placida e ordinata e per alcuni versi perfino divertente.
Vang Vieng (3 notti)
Vang Vieng non è solo una meta di viaggio intermedia nel lungo trasferimento al nord. E’ uno dei luoghi più incantevoli del Laos, grazie alle sue campagne e le colline boscose che la circondano. Si tratta peraltro di una destinazione molto gettonata dai turisti giovani e un po’ hippy.
Luang Prapang (4 notti)
Patrimonio dell’Unesco, questa incantevole cittadina è il luogo perfetto dove fermarsi a lungo, dedicando il proprio tempo ad una miriade di occupazioni come le escursioni nei paraggi, i divertimenti serali, le cerimonie buddiste del mattino, il mangiare raffinato. Senza dimenticare il piacere di perdersi nel suo affascinante mercatino notturno…