E’ piuttosto facile costruire un itinerario in Marocco. Le tappe di viaggio sono praticamente obbligate e nessuno si sognererebbe di escludere destinazioni come Marrakech o Essaouira. Di contro, la vastità del paese costringe ad anteporre alcune riflessioni prima di avventarsi in spericolati itinerari da fantascenza. Specie se il viaggio verrà effettuato in automobile. Le distanze tra località, infatti, sono a volte enormi e le strade – pur essendo tutte in ottime condizioni – sono in gran parte strette, tortuose e con vincoli di velocità esageratametne ridotti. Uno spostamento di poche centinaia di chilometri potrebbe prendere tutta la giornata!
Per questo la priorità è quella di stabilire quanti giorni stare in Marocco e come distribuirli in modo efficiente tra soggiorni e spostamenti. La mia esperienza, maturata in massima parte sul campo, guidando giorno e notte per il paese, può essere d’aiuto a chi volesse intraprendere la stessa strada. Perché se c’è un modo che ti consenta di visitare questo meraviglioso paese in tutta libertà, muovendoti tra una destinazione e l’altra senza patemi, offrendoti la possibilità di fermarti quando vuoi e dove vuoi, ebbene, questo modo è viaggiare in automobile. Non c’è alcun dubbio.
Ecco quindi le tappe del mio viaggio del 2007, seguendo i punti indicati nella cartina sopra.
- CASABLANCA. E’ il punto di arrivo di qualsiasi volo di linea. E un buon punto di partenza per iniziare il viaggio visitando una città moderna e caotica così tipicamente nordafricana.
- RABAT. La capitale si può visitare solo di passaggio, seguendo la strada che conduce a Meknes, ma non ha molto da offrire in verità.
- MEKNES. La prima delle famose capitali del Marocco, la più antica. Qui la sosta dovrebbe durare almeno 3 giorni, affinchè ci sia il modo di visitare non solo il suo grande suq e la città vecchia, ma anche i dintorni.
- FEZ. Altra antica capitale marocchina, forse la più suggestiva in termini assoluti. Meraviglioso il suo grande bazaar al coperto e le aziende che lavorano la pelle di capra. La sua Medina è qualcosa di veramente unico tra le città medievali arabe.
- AZROU. In realtà non si tratta di una vera città, ma del luogo più celebre sull’Atlante per incontrare le famose bertucce e immergersi nei suoi immensi e silenziosi boschi di cedri.
- MERZOUGA. Il luogo più celebre (turisticamente parlando) dove effettuare una escursione nel deserto e dormire in una tenda berbera in mezzo alle dune.
- OUARZAZATE. Bella cittadina medievale che conserva una Medina molto particolare. Famosa specialmente per i suoi studi cinematografici, la “Cinecittà del Marocco”, dove sono stati girati film come “Il Gladiatore” e innumerevoli film in costume italiani.
- MARRAKECH. Tappa obbligata, non è il caso neppure di descrivere il perché.
- ESSAOURIA. Una splendida città coloniale portoghese che si protende sull’Oceano Atlantico, famosa per il suo forte e per la cucina, davvero raffinata.
Da questo itinerario sono state escluse due località famose ma, purtroppo, piuttosto fuori mano per il nostro viaggio: Tangeri, a nord, e Agadir, a sud. Per chi volesse comunque andarci, consiglio di prendere un volo interno.