Il parco delle farfalle di Kuala Lumpur appartiene a quella categoria di luoghi che sarebbe il caso visitare, ma se non lo fai non ti sei perso nulla. Si trova all’interno del grande complesso verde dei Lake Gardens, che comprende anche un parco degli uccelli ed uno, ben più celebre, dedicato esclusivamente alle orchidee. Il parco delle farfalle è un luogo di pace e silenzio, ideale quando il frastuono e la confusione di KL iniziano a rovinarti i nervi. Per questo motivo l’ho visitato, nel lontano 2008, e sono ben consapevole che si tratta della stessa ragione – forse l’unica – per cui si riempe di turisti stranieri, specie durante le ore più calde della giornata…
La superfice del Lake Gardens è molto estesa, circa 7000 metri quadri. E’ un giardino ben tenuto, ricco di sentieri e luoghi affascinanti. Le farfalle sono un po’ dovunque e svolazzano indisturbate in habitat appositamente allestiti per loro: macchie di foresta pluviale in cui l’umidità si taglia con il coltello; stagni pullulanti di vita; cascate, gazebo, enormi voliere. Pare che ce ne siano più di 6000, suddivise per 120 specie diverse.
Il parco delle farfalle, peraltro, è il luogo ideale dove esercitare la propria passione di fotografo naturalista. La varietà e la bellezza di alcune specie lascia senza fiato e non è difficile riuscire a scattare delle ottime foto, visto che i soggetti, mediamente, sono molto amichevoli. A volte fin troppo, a dire il vero. Molte farfalle, anche di grandi dimensioni, ti svolazzano intorno a pochi centimetri e spesso si poggiano senza alcun timore sui tuoi vestiti o perfino sulle mani!
A tal proposito, ecco alcune dritte per godersi appieno questa esperienza per molti versi magica. La prima è di osservare bene ogni minimo anfratto: le farfalle più belle e fotogeniche si nascondono spesso in luoghi meno accessibili. E rimanere il più possibile fermo, immobile, in modo da lasciare alle delicate creature alate il compito di mettersi in mostra spontaneamente. Se l’intenzione è di avere un incontro ravvicinato in piena regola, allora il consiglio è di vestirsi con abbigliamento dai colori vivaci. Le farfalle amano i colori e non esitano ad atterrare su superfici che ricordano i fiori. A tal proposito, la più ovvia delle raccomandazioni è di non irrorarsi con repellenti per insetti. Infine, portarsi sempre una bottiglia d’acqua: l’umidità in alcune zone è tale da farti sudare anche i liquidi che pensavi di non avere!…
Il parco non custodisce solo farfalle; ospita infatti una vasta gamma di altri insetti esotici, come alcuni scarabei rinoceronti dalle dimensioni a dir poco preoccupanti e una variegata collezione di mantidi religiose. Direi anzi che sono proprio i coleotteri la vera meraviglia del parco. Ce ne sono alcuni le cui dimensioni sono difficilmente descrivibili. Coloro i quali non li associano erroneamente agli scarafaggi e ne apprezzano struttura e colori, troveranno grandi motivi di soddisfazione da questa visita, garantito.
Il parco è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Il costo del biglietto d’ingresso è di 25 Ringitt per gli adulti e 14 Ringitt per i bambini sotto i 12 anni. Si possono introdurre macchine fotografiche e videocamere ad un costo aggiuntivo di 5 Ringitt, ma bisogna tenere presente che i treppiedi non sono ammessi.