I turisti, sempre a caccia di esperienze emozionanti e – possibilmente – uniche, a volte si comportano in modo inspiegabile. A parole, vogliono essere tutti viaggiatori-esploratori pronti a compiere le imprese più eclatanti ancora rimaste a disposizione. O perlomeno quelle che la massa di turisti non affronterà mai. In realtà lo scopo è uno solo: aggiungere un metaforico trofeo di caccia alla lista delle esperienze di viaggio. Accompagnato da qualche selfie particolarmente riuscito, naturalmente, che poi verrà mostrato con malcelato compiacimento agli invidiosi di turno (che non mancano mai)…
In questa spasmodica ricerca dell’inusuale, irripetibile, stravagante, del “lo famo strano”, insomma, si finisce quasi immancabilmente per diventare scontati e ridicoli. Scontati perché si va a cercare qualcosa che solo sulla carta è introvabile o raro. Se tutti lo trovano, ecco che non è più così unico. Ridicoli, perché si compiono a volte delle azioni che mai e poi mai, a casa nostra, saremmo capaci di fare. Come per esempio fare una fila di un’ora per andare a prendere una birra su una terrazza che si affaccia sul mostruoso traffico di Hanoi!
E’ ciò che succede praticamente tutte le sere al Legend Beer Hanoi. Si tratta in sostanza di un locale pubblico che occupa il terzo piano di una palazzina dalle linee piuttosto moderne (e inusuali, queste sì, per Hanoi). La sua notorietà deriva dall’ampia terrazza all’aperto che si affaccia sul sottostante traffico cittadino. I turisti spesso si recano in questo bar per rilassarsi dopo una giornata trascorsa ad esplorare Hanoi, bersi una birra e mangiare qualche cosa. Ma il vero motivo è un altro: guardare da una posizione privilegiata il via vai caotico e rumoroso che si svolge nella piazza sottostante. Uno spettacolo che diventa imperdibile (e così si giustificano le file per entrare) la sera, quando l’animazione aumenta e gli ingorghi assumono dimensioni impressionanti.
Viene da chiedersi: ma tu in Italia pagheresti un sacco di soldi per andare ad ammirare il traffico della Portuense all’ora di punta? No, ovviamente, fossi matto! Sì, ci sono posti ben più affascinanti, dal punto di vista panoramico, dove anche un incrocio può trasformarsi in un piacevole belvedere. Basti pensare a Shibuya, a Tokyo. Ma ad Hanoi, tutto sommato, non c’è alcuna ragione di piazzarsi sopra ad un ingorgo rumoroso e puzzolente e goderne pure della vista!…
Il Legend Beer Hanoi, peraltro, vanta una pessima fama in quanto a servizio e maleducazione dei camerieri. Non pochi si sono lamentati delle maniere alquanto spicce dei lavoranti, intese a liberare rapidamente i tavoli della terrazza e favorire un quanto mai redditizio turn-over. Per quanto riguarda le bevande, al contrario, pare che la birra sia decente, anche se sensibilmente più costosa che altrove. Le birre servite sono chiare, scure e di grano. Quanto al cibo, la particolarità piuttosto bizzarra del locale è che si preparano piatti in puro stile tedesco, come stinco di maiale e salsicce. Cibi, come si intuisce, assolutamente sconsigliati dato il clima e la coltre di umido che avvolge la capitale anche di notte.
Di conseguenza, l’unico motivo plausibile per affrontare l’interminabile fila, i modi rudi dei camerieri, il cibo germanico è il desiderio di voler scattare una foto simile a quella mostrata in questo articolo (che non è mia). Le scie luminose prodotte da uno scatto a lunga esposizione sono piuttosto affascinanti, è innegabile. E in effetti sulla terrazza del Legend Beer si nota subito un insenso via vai di gente alle prese con treppiedi e altre diavolerie da fotografi professionisti. Sembra quasi che al casino sottostante ne corrisponda uno, altrettanto caotico, di aspiranti fotografi che si pigiano uno all’altro, si spintonano, si mandano a quel paese per ottenere la foto perfetta del famoso traffico di Hanoi!…