Il Nasi Goreng è in pratica un riso fritto. Come tanti altri serviti e mangiati dalla Cina fino all’India, esso si distingue per la particolarità di utilizzare del riso pre-bollito – e a volte precedentemente aromatizzato – in varie combinazioni con verdure, piccoli pezzi di carne, a volte pesce e l’immancabile uovo. Nel tempo è divenuto quasi il piatto nazionale indonesiano e lo si può trovare dappertutto, indifferentemente dalla latitudine e dal credo religioso, che condiziona sovente la scelta degli ingredienti.
Il Nasi Goreng che propongo io è una versione balinese, meno piccante rispetto a quello che si può gustare in altre parti dell’arcipelago. La carne scelta è un mix di pollo e di maiale, il primo tagliatto a cubetti piccoli, il secondo in forma di macinato. Le verdure che secondo me rendono meglio in questo piatto sono i piselli e i peperoni, ma è ovvio che qualsiasi vegetale va altrettanto bene. Questa ricetta considera il riso in bianco già cotto e pronto per essere solo unito alla salsa.
La pasta di spezie al Nasi Goreng è l’ingrediente principale, direi fondamentale, per la riuscita del piatto. Perché usare un prodotto industriale, quando sarebbe possibile riprodurlo mischiando convenientemente ogni spezia? Per risparmiare tempo, in primo luogo, e per avere la certezza che l’amalgama abbia davvero quel sapore delicato e profumato che stiamo cercando. Il prodotto in questione, sotto forma di bustina o di vasetto, si trova abbastanza facilmente online e nei negozi etnici specializzati.