Ho già spiegato in questo articolo perchè visitare Teotihuacan. Adesso vediamo il come e il quando, aspetti da non sottovalutare quando si intraprende una escursione complessa, articolata e che può durare anche l’intera giornata. Iniziamo dal costo del biglietto, ovviamente. Che per gli stranieri è piuttosto salato, 220 pesos a persona, mentre per i messicani scende a 80 pesos. Questo se si sceglie di visitare il sito in modo indipendente. Sensibilmente più basse le tariffe per i gruppi turistici organizzati. Ulteriori sconti sono previsti per studenti, insegnanti, bambini e anziani. Si può pagare con carta di credito.
Per chi arriva con la propria auto, esiste un vasto parcheggio a pagamento con tariffe che variano a seconda del luogo scelto e della durata della visita. Evitare di posteggiare la macchina troppo vicino all’ingresso: è la zona più frequentata dai bus turistici e quindi può risultare difficoltoso, una volta finita la visita, trovare il modo di andarsene via. E’ possibile acquistare i servizi di una guida turistica locale, in genere fornita di regolare cartellino di riconoscimento e in grado di parlare più di una lingua straniera, compreso l’italiano. Il costo del servizio è fisso, ma la prestazione prevede quasi sempre qualche piccolo supplemento che consente di visitare luoghi o zone altrimenti irrangiugibili in modo autonomo.
Quando visitare Teotihuacan? Come in ogni altri sito archeologico del mondo, specie se collocato tra i due tropici, il consiglio è sempre lo stesso: andarci presto, prestissimo, meglio ancora all’apertura. Che nel caso di Teotihuacan è piuttosto anticipata: le 7:00 del mattino. Non è un problema di calura eccessiva, come sembrerebbe, dato che il luogo si trova su un altipiano con temperature generalmente fresche. Il motivo è quello di evitare l’affollamento che generalmente caratterizza il sito a partire dalle 10:30 in poi. Tale affollamento è causato dall’esagerato numero di bus turistici che arrivano dalla capitale a ondate successive, senza soluzione di continuità, nel corso della giornata e fino al pomeriggio inoltrato. Ciò riempe il sito di un tale flusso di turisti da rendere quasi impraticabile poter muoversi liberamente tra le strutture di Teotihuacan.
In aggiunta, mai andarci di domenica. In questo giorno della settimana, infatti, l’ingresso per i cittadini e residenti messicani è totalmente gratuito e il sito viene letteralmente invaso di una folla allegra e festante, tipicamente domenicale. Per niente interessata ai reperti archeologici che la circondano e più propensa a godersi la gita in campagna (con annesso pic-nic) in compagnia di parenti e amici.
Il fatto che la temperatura non sia eccessivamente calda non significa che non bisogna proteggersi dal sole. A quella quota (2300 metri sul livello del mare), i raggi UV sono davvero devastanti e si finisce per scottarsi la pelle senza neppure accorgersene. Diventa quindi essenziale utilizzare una protezione solare e coprirsi sempre con un cappello. Possibilmente dotato di lacci, visto che il vento, a Teotihuacan, la fa quasi sempre da padrone.
Il biglietto di ingresso consente di uscire e rientrare a Teotihiuacan, a patto che ciò avvenga lo stesso giorno della sua emissione. E’ utile se si vuole, per esempio, pranzare in uno dei numerosi ristorantini presenti poco distante dall’ingresso del sito. Oppure nel caso in cui si voglia fare un salto alla vicina cittadina di San Juan. La cittadina è piccola, tranquilla e facile da esplorare a piedi. Peraltro, rappresenta il posto ideale dove alloggiare per chi decida di non fare tappa nella caotica Città del Messico; oltre ad essere ovviamente un ottimo punto di partenza per visitare Teotihuacan in tutta calma.